Per il 2020 è indetto il reclutamento nell’ Esercito di 7.000 VFP1, ripartiti in quattro blocchi di incorporamento.
Novità di questo bando è la modifica delle prove di efficienza fisica da sostenere, per ottenere un punteggio incrementale differenziato tra uomini e donne. I candidati che non completeranno le prove saranno giudicati idonei, non gli sarà riconosciuto alcun punteggio incrementale.
Vediamo nel dettaglio quali sono le nuove prove fisiche per il concorso VFP1.
L’accertamento dell’efficienza fisica consisterà nell’esecuzione obbligatoria delle seguenti prove:
trazioni alla sbarra;
piegamenti sulle braccia;
flessioni addominali;
corsa piana 2.000 metri,
da svolgersi secondo le modalità e i parametri di seguito riportati.
Le modalità di esecuzione delle prove –oltre a essere spiegate in apposito filmato, visualizzabile nel sito internet dell’Esercito– saranno illustrate ai concorrenti, prima della loro effettuazione, da un membro della commissione per le prove di efficienza fisica e per gli accertamenti psico-fisici e attitudinali.
Trazioni alla sbarra: il candidato inizierà la prova partendo da posizione eretta di fronte all’ attrezzo ginnico della sbarra. Alla ricezione dell’apposito segnale, che coinciderà con lo start del cronometro, il concorrente dovrà effettuare un balzo al fine di impugnare la sbarra con il dorso della mano verso il viso con un passo largo (leggermente superiore alla larghezza delle spalle), rimando sospesi da terra con le braccia completamente distese. Al fine di ritenere la trazione valida, il candidato dovrà trazionare il proprio corpo fino ad oltrepassare con il mento la sbarra, quindi distendere nuovamente le braccia al fine di tornare alla posizione iniziale. Per acquisire il punteggio incrementale alla prova il concorrente dovrà eseguire, entro il tempo massimo di 2 minuti e senza soluzione di continuità, un numero minimo di trazioni pari a:
4 se di sesso maschile;
2 se di sesso femminile.
In caso di un numero di trazioni superiore al minimo previsto, al numero di trazioni eccedenti verrà applicato il previsto coefficiente per il calcolo del punteggio incrementale, fino a un massimo di 5 punti.
Piegamenti sulle braccia: il concorrente dovrà iniziare la prova sdraiato in posizione prona, completamente disteso, con il palmo delle mani poggiato sul suolo con un passo largo (direttamente sotto il punto esterno delle spalle), le gambe unite e con la punta dei piedi in appoggio a terra. Per acquisire il punteggio incrementale alla prova il concorrente ‒alla ricezione dell’apposito segnale, che coinciderà con lo start del cronometro– dovrà eseguire, entro il tempo massimo di 2 minuti e senza soluzione di continuità, un numero di piegamenti pari a:
8 se di sesso maschile;
6 se di sesso femminile,
come indicato nella tabella in appendice al presente allegato, con le seguenti modalità:
sollevare da terra il corpo (capo, tronco e arti inferiori) in posizione allineata, estendendo completamente le braccia;
una volta raggiunta la posizione di massima estensione delle braccia, abbassare il corpo (capo, tronco e arti inferiori) in posizione allineata, piegando le braccia fino a sfiorare il pavimento con il petto;
ripetere i piegamenti senza interruzione. In caso di un numero di piegamenti superiore al minimo previsto, al numero di piegamenti eccedenti verrà applicato il previsto coefficiente per il calcolo del punteggio incrementale, fino a un massimo di 5 punti.
Flessioni addominali: il concorrente dovrà eseguire un numero minimo di 8 flessioni del tronco (ambosessi) come indicato nella tabella in appendice al presente allegato, entro il tempo massimo di 2 minuti, con le seguenti modalità:
partire dalla posizione supina, mani dietro la nuca, gambe piegate e piedi uniti con la pianta dei piedi poggiata sul terreno e bloccati da altro concorrente;
sollevare il tronco fino a portarlo oltre la verticale rispetto al suolo (piano di appoggio);
da tale posizione, senza riposare, riabbassare il tronco fino a sfiorare con la nuca il pavimento e quindi rialzarlo, senza soluzione di continuità.
In caso di un numero di flessioni superiore al minimo previsto, per acquisire il punteggio incrementale alla prova, al numero di flessioni eccedenti verrà applicato il previsto coefficiente per il calcolo del punteggio incrementale, fino a un massimo di 5 punti.
Corsa piana 2.000 metri: il concorrente dovrà eseguire una corsa della lunghezza di 2.000 metri su pista di atletica o in terra battuta o su terreno vario sostanzialmente pianeggiante. Sarà cronometrato il tempo impiegato.
Per acquisire il punteggio incrementale alla prova, il concorrente, alla ricezione dell’apposito segnale, che coinciderà con lo start del cronometro, dovrà percorrere la distanza di 2.000 metri entro il tempo massimo di:
10 minuti, e 30 secondi se di sesso maschile;
11 minuti, e 30 secondi se di sesso femminile.
Al numero di secondi risparmiati verrà applicato il previsto coefficiente di calcolo, differenziato tra uomini e donne, fino a un massimo di 5 punti.
I concorrenti dovranno effettuare gli esercizi sopraindicati in successione, nella sequenza stabilita di volta in volta dalla commissione.
Qui di seguito lo schema completo delle prove e i relativi incrementi
Non perdere altro tempo, se intendi partecipare al Concorso per 7000 VFP1 anno 2020 contattaci compilando il FORM o contattando i nostri uffici telefonicamente, effettuerai una consulenza gratuita e conoscerai i nostri corsi che ti permetteranno di affrontare le prove fisiche e psicoattitudinali.
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